Friday, February 09, 2007

Ma DICO io..

Evidentemente il legislatore non ha voluto (o non è riuscito) a fare un banale albo, un elenco in comune dei conviventi, ed allora ha usato il registro dell'anagrafe sulle convivenze. Che però non è stato originariamente pensato per i PACS.


Una sopresa per i conviventi attuali :


Chi già viveva insieme, registrato correttamente all'anagrafe come convivente secondo il famoso "Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223," si ritrova diritti ma sopratutto doveri che non ha richiesto, a cui non aveva pensato.


Due giovani fidanzati, due anziani, due divorziati che non credono più al matrimonio, chiunque si sia registrato all'anagrafe come convivente si ritrovano "quasi sposati" senza averlo chiesto !

La convivenza a sorpresa ed il girotondo del postino :


Per ovviare alla dichiarazione unilaterale si è pensato bene a una raccomandata inviata da un convivente all'altro con avviso di ricevimento.Pensata fantastica, se non che, vivendo insieme, uno dei due si invia la raccomandata a casa a nome dell'altro, la riceve, ed attende l'avviso di ricevimento ... allo stesso indirizzo !

La carica degli eredi :

Interessante poi la frase : "Chiunque ne abbia interesse può fornire la prova che la convivenza è iniziata successivamente o è terminata in data diversa rispetto alle risultanze anagrafiche. "Sighifica che eventuali eredi di uno dei due conviventi, nel vantare diritti, può presentare prove (?) della convivenza, magari per mettere le mani su qualche soldo ?

In sostanza, era tanto difficile richiedere una FIRMA come in tutti i paesi civili ? Come possono imporre diritti e doveri a chi non li ha chiesti ? E che garanzie ci sono ?